Collaborazione e scambio coi laiciCollaborazione e scambio coi laiciL'Associazione, illuminata dallo Spirito Santo e guidata dal Magistero della Chiesa, è aperta a dar vita e ad accogliere accanto a sé un gruppo di laici per vivere in comunione di vita e di spiritualità che sia lievito della comunità ecclesiale.

Uno scambio corresponsabile di rapporti con i laici è espressione di comunione che ha lo scopo di raggiungere la perfezione evangelica e la santità, per realizzare il Regno di Dio, portando e presentando Cristo salvezza del mondo, secondo lo spirito delle Beatitudini, con adesione totale alle direttive della Madre Chiesa.

La Comunione spirituale tra la Comunità e i laici sarà attuata nel rispetto delle reciproche vocazioni e dei diversi stili di vita.

E’ di fondamentale importanza per i laici che vorranno affiancarci, curare l’aspetto della loro formazione integrale:

- dei valori umani, particolarmente significativa per la loro azione missionaria e apostolica in seno alla società in cui vivono;

- dottrinale, per una conoscenza più esatta della dottrina della Chiesa e per l’approfondimento della loro fede “per saper rendere ragione della loro speranza”(C.L. 60).

 

I laici che vogliono vivere in comunione con l'Associazione, condividono con essa lo stesso carisma della misericordia "nel suo aspetto vero e proprio, quando rivaluta, promuove e trae il bene da tutte le forme di male esistenti nel mondo e nell'uomo" (D.i.M. 4,6).

Si impegnano a vivere la loro missione testimoniando con l'esempio e con l'azione l'ideale evangelico dell'amore a Dio, alla Comunità e ai fratelli. Devono sostenere la propria fede alimentando la vita sacramentale con la preghiera e la vita interiore, con l'obbedienza fedele alla volontà di Dio. Celebrino con particolare fervore il Mistero Eucaristico centro e culmine della vita cristiana.

L'ammissione avviene dopo un periodo di preparazione di almeno un anno durante il quale il laico avrà particolare cura di arricchire la sua formazione cristiana che lo rende capace sia di vivere la sua specifica vocazione battesimale, sia di alimentare la sua unione allo spirito e alla vita dell'Associazione "Dives in Misericordia" su presentazione del gruppo e accettazione della Comunità.

L'Associazione per rafforzare lo spirito di unione favorirà incontri comuni di preghiera e di fraternità che saranno intensificati nei tempi forti dell'anno liturgico e in particolari ricorrenze religiose legate alla spiritualità della Comunità.

 

La Comunità delle consacrate sceglierà alcuni cooperatori più impegnati e preparati che costituiranno il nucleo di congiunzione tra la Comunità e il restante gruppo laicale. Questo gruppo direttivo sarà coordinato da un Responsabile che avrà funzioni direttive, organizzative e relazionali con la Comunità.

Perché la comunione fra le consacrate e i laici possa sempre più crescere e rafforzarsi per corrispondere pienamente al progetto di Dio, tanto da diventare "un cuor solo e un'anima sola" (At. 4,32) occorrono attenzioni vicendevoli: capacità di ascolto, conoscenza adeguata sia dei problemi che delle persone, sincero desiderio di collaborazione, accompagnata da sostegno reciproco, stima, dialogo e disponibilità al cambiamento. Non solo collaboratori seri e validi, ma anche portatori di una valenza apostolica in quanto edificano insieme la Chiesa con lo stesso carisma-dono.